La risposta dei ristoranti alla pandemia
Con Cristina Rombolà
Delivery, take-away, spin-off e piatti semplificati: ecco come la ristorazione ha risposto al 2020.
Il 2020 passerà alla storia come annus horribilis. Un anno che ha dato un duro colpo a tutta l’economia e che ha messo in ginocchio alcuni settori come la ristorazione. E se molti ristoratori sono stati costretti a chiudere sotto la pressione dei frequenti lockdown, c’è chi è riuscito a fare di necessità virtù, mettendosi in gioco e rispondendo prontamente alla crisi. Delivery, take-away e spin-off semplificati delle loro attività principali sono stati l’ancora di salvezza per molti chef. Parola d’ordine? Reinventarsi e adattarsi ai tempi della pandemia.
La pizza d’autore dei Tigli ora arriva in tutta Italia
Simone Padoan è stato l’antesignano di un nuovo concetto di pizza, basato su una materia prima di estrema qualità, le migliori tecniche di cottura e la panificazione da lievito madre. Una base, soffice o croccante, sottile o più alveolata, farcita in maniera brillante, che ha avvicinato la pizza all’idea di un piatto, facendola dialogare con la cucina d’autore. Durante il lockdown Simone non è rimasto con le mani in mano e ha pensato a un metodo per far arrivare la sua pizza in tutta Italia (eccetto la Sardegna) con corriere refrigerato. Le pizze vengono realizzate in base alla disponibilità del laboratorio e delle materie prime dei produttori: ecco perché bisogna scegliere anche il giorno di lavorazione di quelle prescelte.
Lo stellato giapponese si reinventa con il bento
Yoji Tokuyoshi, lo chef del ristorante stellato Tokuyoshi di Milano, è stato coraggioso e lungimirante, chiudendo il ristorante stellato fino a settembre e aprendo, in periodo di pandemia un nuovo format: la bentoteca. Un wine bar con cucina giapponese in cui vengono proposti bentō e udon kit, rivisitati in chiave occidentale dalla creatività dello chef. I pasti completi di tradizione nipponica arrivano anche a casa attraverso il servizio di delivery e take-away.
Il drive-in gourmet della Brianza
A Cassago Brianza C – Colzani ha triplicato il format con: Colzani Drive Gourmet, Colzani a Casa Tua e Colzani Garden Bistrot. Colzani Drive Gourmet è il primo esempio italiano di questo tipo: il locale è stato murato, lasciando aperte tre facciate. La prima con consegna di caffè, croissant, pizza, panini, tramezzini, gelato; la seconda con torte e pasticcini; la terza con orto e mercato. Ci si ferma al box cassa, si ordina, si paga e si ritira al box 1 o 2, rimanendo in macchina. Un servizio veloce e sicuro che evita ogni forma di contatto ed è aperto tutti i giorni. Colzani a Casa Tua effettua servizio a domicilio, con pagamento attraverso lo store online. In estate ha aperto il Garden Bistrot, dalle 8 alle 23, con pochi tavoli all’aperto in cui fermarsi per colazione, pranzo, aperitivo e cena.
A Roma Retrobottega fa la tripletta con pane, vino e pasta
A Roma i ragazzi di Retrobottega hanno triplicato il format, aggiungendo al ristorante altri due spazi: un laboratorio e una bottega. Retropasta e Pane è il laboratorio artigianale dove è possibile acquistare le paste fresche fatte totalmente a mano, anche farcite con buonissimi ripieni, e l’assortimento della migliore tradizione fornaia romana, inno all’arte bianca della casa. Retrovino e Caffè è lo spazio adibito a una accurata selezione di vini e caffè. Sul sito è disponibile anche lo shop online, dove ordinare pasta artigianale fresca, pane, vino, caffè e riceverli direttamente a casa in meno di 24 ore.